Ci sono molte perplessità sull’uso dei social soprattutto da parte dei ragazzi. Sono in molti a ritenere che l’utilizzo dei social inevitabilmente fa venire meno il contatto umano e le pubbliche relazioni. L’abitudine, infatti era quella d’incontrare le persone per comunicare con loro e creare così un contatto umano che certamente la comunicazione elettronica non fa. Molti quindi ritengono che l’avvento dei social creerà nel tempo una società ‘virtuale’ compromettendo le relazioni umane. Certamente i social hanno diminuito i contatti ‘ corporali ’ ma questo non vuol dire che hanno diminuito i rapporti. Sotto certi aspetti l’elettronica li ha alimentati, infatti, possiamo comunicare con la stessa persona piu’ volte al giorno mentre, prima, era necessario l’incontro. Si può obiettare che per questo era già stato inventato il telefono ma non sono la stessa cosa per chi vuole esternare un suo pensiero. Il telefono necessariamente comporta un dialogo e questo non sempre consente una lineare comunicazione del proprio pensiero, i social ti consentono, invece, di esporre il tuo pensiero senza interruzioni e contestazioni. Tutto questo e’ un bene o un male, come direbbe qualcuno ‘ai posteri l’ardua sentenza’. Proviamo però ad analizzare cosa ci ha insegnato la storia ed a capire l’evoluzione ed il cambiamento che c’è stato alla fine di ogni epoca. Andiamo in dietro di qualche millennio. Quando l’uomo ha scoperto la scrittura sembrava una cosa estremamente strana. Un certo Platone, che certamente non era proprio un retrogrado, disse che la scrittura sarebbe stata la fine della cultura e che saremmo tornati alla clava. All’epoca, infatti, tutto ‘il sapere’ si trasmetteva con il contatto umano. I peripatetici, come ci insegna Socrate, erano proprio le persone che camminando insieme al filosofo imparavano ed approfondivano filosofici e di vita. L’invenzione della scrittura
inevitabilmente rompeva il rapporto umano e conseguentemente la divulgazione della cultura e del progresso. La storia ci ha insegnato che le cose non sono andate come si credeva. Ogni epoca ha portato un cambiamento ed in ogni epoca si e’ sempre pensato che cambiare le abitudini di ‘vita’ del tempo sarebbe stato un ‘peggioramento’. Pensate cosa pensavano i nostri nonni quando hanno permesso alle donne di entrare in politica o mettere la minigonna. Cosa dobbiamo pensare allora che i social cambieranno il nostro modo di vita, la storia ci ha insegnato che poi ognuno e figlio del proprio secolo e che ogni secolo ci ha sempre fatto vivere meglio del precedente. Dobbiamo quindi essere ottimisti?